Elves

Allineamenti consentiti: Good / Neutral.
Limitazioni: Nessuna.
Città natale: Yew.

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Descrizione

Gli Elfi hanno tratti sottili e delicati, voce melodiosa. Nonostante l’apparenza sono dotati di forza ed agilità. Sono molto longevi, in realtà non si sa nemmeno se sono mortali. Verso i 1200 anni un elfo sente il bisogno di andar via, e scompare. Potrebbe andare a morire come fanno gli elefanti, ma potrebbe semplicemente andare in un altro posto, le leggende elfiche dicono che gli anziani viaggiano verso la loro terra perduta dove si ritrovano con tutti i loro antenati.

Sono considerati frivoli e distaccati, ma in realtà non è cosi, semplicemente delle creature che hanno una vita cosi lunga percepiscono il tempo in maniera diversa. Se un elfo deve attendere 5 anni per ottenere un oggetto di suo gusto, gli elfi hanno un senso della bellezza molto ricercato, opposto a quello dei nani, attendono il trascorrere del tempo senza battere ciglio. Una scelta simile esula dai comportamenti di nani ed umani. Si dilettano a godere delle bellezze naturali, danzare, scherzare, cantare. Non amano il mare e le montagne, preferiscono vivere nel fondo dei boschi. sugli alberi a stretto contatto con la natura.
Hanno un forte senso della parità con amici ed alleati, anche se a volte possono essere altezzosi ed arroganti. Hanno pochi amici, a cui sono legatissimi, ed anche pochi nemici, soprattutto i drow ed in genere tutti gli esseri malvagi). Sono intelligenti in tutto ciò che fanno, dalle canzoni alle poesie ed ai motti di spirito. Sono coraggiosi ma mai incoscienti, hanno un forte rispetto della vita, amano la magia e l’abilità nell’uso delle armi. Ricercano più la bellezza del gesto che la sua efficacia, anche se sono letali in battaglia, non di rado anche i loro nemici si incantano a vederli combattere. Sono arcieri devastanti ed ottimi spadaccini, grazie alla loro longevità ed alla loro perenne ricerca della conoscenza riescono a raggiungere alti livelli di uso della magia.
Gli elfi sono buoni e non sciuperebbero mai una vita senza dei motivi validissimi, credono sia fondamentale conoscere le creature che vivono nel mondo, siano esse buone o malvagie, per questo sono ottimi ranger. Rarissimo trovare un elfo ladro, se c’è di solito lo fa più per la sfida insita in questa professione che per essere un borseggiatore, il ladro elfo è attratto dall’impresa, non ruba ad un minatore davanti ad una banca.

Gli elfi alti sono gli elfi che si sono mantenuti tali nonostante il trascorrere dei millenni. Le loro caratteristiche sono pure e rispecchiano in tutto e per tutto quelle del primo elfo creato. Fieri di questa loro caratteristica, gli elfi alti si considerano la razza prediletta di Eterea.

La leggenda vuole che gli elfi dei boschi siano nati dall’incontro di un elfo con uno spirito dei boschi. A differenza dei loro cugini, hanno un legame molto piu’ stretto con la natura, un attaccamento quasi morboso. Preferiscono vivere nel folto dei boschi a stretto contatto con tutti gli animali. Questo loro “modus vivendi” gli ha conferito una certa diffidenza verso le altre razze (umani, nani ecc).

Si dice che questi elfi del mare siano stati generati dall’unione tra un elfo e uno spirito marino. Preferiscono vivere in completo isolamento da tutto e tutti e prediligono gli ambienti costieri o le isole. La loro natura li porta ad essere estremamente pacifici, ma in casi di necessita (quando gli eventi lo richiedono) sprigionano una ferocia e una furia tali da far impallidire il più grande degli eserciti: “anche il mare più calmo, durante una tempesta può spazzar via un intera flotta”.

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Società

La società degli elfi è strutturata in villaggi comandati da un capo villaggio, generalmente un Aran Eladaron o una Hìriel O’Edhil di stirpe nobile, anche se questo concetto non ha molto senso per gli elfi. Particolarissimo è il rito della comunione elfica, con questo rito un elfo si lega per la vita ad un altro essere vivente, sia esso un altro elfo, un umano, un animale o perfino un nano!! Si tratta di una sorta di unione empatica e può essere fatta una sola volta nella vita di un elfo, e per questo è di grande importanza e non un fatto che va preso alla leggera.

L’Aran Eladaron è appunto il Re di un villaggio elfico, carica trasmessa per via nobiliare.

Moglie di un Aran Eladaron è la Hìriel O’Edhil. Tuttavia in alcuni villaggi elfiche si riconosce il ruolo di capo villaggio alla Hìriel O’Edhil.

L’amministratore del territorio di un villaggio è il Nola Arandur, fedele braccio destro del capo villaggio.

Importanti figure legate al culto di Eterea sono i Cale Eressea, i gran sacerdoti del culto dell’albero della vita.

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Religione

Gli elfi venerano Eterea, l’albero della vita.
Nutrono comunque un profondo rispetto verso tutte le divinità.
La più importante ricorrenza elfica è la Festa di Eterea: in questo giorno si festeggia l’anniversario del giorno in cui fu piantata Eterea. Per l’occasione tutti gli elfi del continente si recano a Yew. La città viene addobbata con cura, e le strade si riempiono di bancarelle. Nella piazza centrale viene imbandita una tavolata e una pista da ballo e i festeggiamenti durano fino a notte fonda.
Divinità minori sono i Valar, cioè “quelli dotati di potere”.
Essi entrarono in possesso dell’Arda, cioè il “Reame” furono Coloro che crearono la Terra e tutto quello che vi è di buono in essa.

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Lingua

La lingua elfica è il Sindarin, anche se tutti gli elfi parlano comunemente la lingua degli umani.

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Legge

1) Mai leverai l’arma su un tuo fratello a meno che questi non abbia abbracciato la causa della Tenebra, non abbia aggredito te o un altro elfo;
2) In caso un fratello abbia bisogno di aiuto, la tua mano dovra’ sostenerlo.
3) Non tradire la tua razza, non svelarne i segreti per motivo alcuno, o verrai trattato come traditore;
4) Cerca sempre di portare un fratello tra noi e di fargli abbracciare la nostra causa, in caso non l’abbia gia fatto;
5) Mai avvantaggerai i nostri Cugini Oscuri, ma nemmeno gli volterai le spalle in caso sia in grave pericolo o in caso di bisogno. Ricorda che sei un elfo e che i nostri cugini potrebbero tornare sulla strada della luce.
6) Ogniqualvolta sorgesse una contesa cerca sempre di risolverla senza l’uso della bruta forza.
Sei un Elfo, non un assassino.
7) Ogni volta che intravedi una possibilità di alleanza o amicizia, coglila poiché molti
devono essere i nostri amici, e da essi grande beneficio potremmo trarne, ed essi stessi potrebbero godere del nostro supporto.
8) Non perseguire MAI le cause del Male, sebbene non supportiamo nè l’una, né l’altra causa, mai dovremmo rendere facili i progetti della Tenebra.
9) Onora sempre il tuo popolo, chè egli sempre ti assicura un’esistenza protetta e non priva di grandi risorse.
10) Rispetta la natura come lei rispetta te. Vivi in armonia con essa e proteggila da chi vuol farle del male.

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Rapporti con le altre razze

Il rapporto tra nani ed elfi è reso arduo da una profonda incompatibilità di carattere.
Hanno stili di vita completamente opposti, il che li rende diffidenti gli uni degli altri.
I nani vengono considerati dagli elfi una razza primitiva per la loro mancanza di arte ed eleganza sia nei manufatti che nel loro modo di vivere. Questo però non significa che il rapporto tra le due razze non possa approfondirsi. Molte leggende eliche parlano di lontane guerre dove le due razze combattevano fianco a fianco contro un nemico comune.

Il rapporto con gli umani è abbastanza buono, anche se il loro comportamento appare assurdo agli occhi degli elfi. Il loro stile di vita caotico e frenetico e la loro incostanza sono per gli elfi segno di debolezza, anche se alcuni anziani lo spiegano come conseguenza della loro breve vita.

Il rapporto con i barbari è di reciproco rispetto. A differenza degli umani, i barbari vivono più a stretto contatto con la natura, il che gli rende migliori alla vista degli elfi.

I goblin sono ritenuti una razza inferiore, al pari di troll e orchi. Non ritenendoli un vero e proprio pericolo tendono ad ignorarli.

I drow sono il nemico per eccellenza del popolo elfico. Allontanatosi dalla via della luce hanno abbracciato la causa del male venerando la dea ragno Lloth, e per questo sono stati scacciati nel sottosuolo. Sono frequenti scontri tra le due razze.

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