Drow

Allineamenti consentiti: Neutral / Evil.
Limitazioni: Non può essere Paladino.
Città natale: Wind.

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Descrizione

I Drow, eleganti, oscuri e letali, sono una razza odiata e temuta. Essi vivono nelle caverne del sottosuolo. Sono una razza dalla pelle color ossidiana, affine agli elfi, che si proclama maestra di magia e si circonda di una crudele reputazione. I drow si muovono di notte, razziando saltuariamente i reami di superficie grazie alle loro perverse arti magiche. Sono maestri di tradimento e non si fidano nemmeno dei membri della loro stessa razza. Le femmine dei drow tendono ad essere più grandi e forti dei maschi, ma entrambi i sessi sono di corporatura aggraziata, se escludiamo il colore: agli occhi di un umano appaiono in tutto simili agli elfi.

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Società

Lo status sociale è la cosa più importante nel mondo dei drow. Ascendere a nuovi livelli di potere è l’obiettivo finale nella società, ed il delitto è lo strumento preferito in questo campo, per ottenere ciò che si vuole. Il delitto è comunque un’arte discreta, un’aggressione aperta ad un rivale provocherebbe la durissima giustizia dei drow, non per l’atto in se (ammissibilissimo nella società dei drow), ma soltanto come punizione per aver commesso un atto sconveniente combattendo in pubblico.

I drow hanno una forte affinità con i ragni ed adorano la dea ragno, Lloth. Inutile descrivere la psicologia di una divinità la cui società di riferimento è strutturata sulla legge del più forte, l’omicidio ed il tradimento. I piccoli drow vengono cresciuti con la convinzione che i popoli di superficie siano nemici giurati della propria razza, determinati a sterminarli. Quindi ogni drow nutre un odio assoluto verso le altre razze, in particolare gli elfi, la vittima preferita delle loro razzie notturne, ed i nani con i quali da secoli si contendono le terre sotterranee, anche se i drow vivono più in profondità di quanto sia mai arrivato un nano.
In questa ottica rientrano anche le alleanze dei drow. Non si alleano mai con nessuno, tranne rari casi in cui sfruttano qualcuno per poi eliminarlo per ultimo.

La società drow è strettamente disciplinata ma nonostante ciò manca, come in superficie per gli elfi normali, la figura di un re o di una aristocrazia che uniscano i drow come popolo. La sola forza che tiene unita la razza degli elfi oscuri è il clero di Lloth che provvede a governare la società nel suo insieme ed a imporre le mete che i drow devono raggiungere (specie attraverso guerre).

Al di sotto del clero di Lloth la forza aggregante più importante della società drow è il clan di appartenenza. Il concetto di clan, già molto importante per gli elfi di superficie è qui estremamente rilevante al punto che per molti drow la sopravvivenza ed il potere del proprio clan sono più importanti di quelli della razza nel suo insieme. Inoltre avvengono spesso scontri e frizioni fra i diversi clan per i motivi più diversi e tali ” incomprensioni” vengono in genere risolte con le armi. Tuttavia, poiché il clero di Lloth non desidera che i drow si espongano a guerre civili di massa di cui i loro molti nemici immediatamente approfitterebbero, tali scontri si concretizzano in genere in assassini ed avvelenamenti e solo più raramente in scontri di piccoli gruppi di individui nei meandri delle città drow.
Qualora ci siano scontri di maggiore portata, il territorio scelto è quello di un clan troppo piccolo e debole per opporsi con successo ai contendenti o per poter chiedere aiuto ad altri clan più potenti. Ogni clan infatti possiede un territorio ben definito all’interno di una città drow, alcuni particolarmente influenti anche in diverse città. Gli estranei possono penetrare in un territorio di clan solo se invitati o se particolarmente riconoscibili come membri di un clan così potente rispetto ai “locatari” che ogni morte di un suo membro sarebbe punita in modo terribile. Ciò fa si che gli elfi di ogni clan indossino particolari abiti e simboli per essere facilmente riconosciuti ed ogni clan conosce bene quale sia la propria posizione nella gerarchia di una città drow.
Gli elfi neri sono poi estremamente ossequiosi nei confronti dei membri di clan più potenti di quello di appartenenza, divenendo sprezzanti nei confronti dei più deboli. Nulla in ogni caso eguaglia il disprezzo nei confronti di tutti coloro che non sono drow. Indossare gli abiti od i simboli di un altro clan è il massimo degli insulti e dei tradimenti nella società drow ed il responsabile, se scoperto, viene cacciato sia dal proprio clan che da quello da cui ha “usurpato” i colori. Anche le sacerdotesse considerano questi individui pericolosi individualisti che minacciano i fondamenti dell’etica drow e come tali vanno eliminati, esiliati o peggio ancora trasformati in elfi ragno a guardia “dell’Anima Nera di Lloth”.

A capo di ogni Clan vi è una Ilharess, la matrona, di cui è anche guida spirituale, essendo Somma Sacerdotessa della Dea Lloth. Ha poteri di vita e di morte sui suoi sottoposti, almeno fino a quando a dalla sua parte il Favore di Lloth. Ha diritto di officiare ai riti principali della Dea oppure di affidare il compito a sua scelta.

L’Yathtallar, alta sacerdotessa, solitamente è la figlia della Ilharess o una femmina adottata dalla Casata. E’ il grado più alto a cui una femmina possa aspirare nel servire Lloth, almeno finchè non decida di divenire Ilharess a sua volta solitamente assassinando la madre. Può officiare i riti minori nel Tempio della Casata.

Vengono poi le Yathrin, sacerdotesse, ossia il grado più basso delle chieriche di Lloth. Alle sacerdotesse è affidata la cura del Tempio della Casata, non possono officiare direttamente i riti, ma sono ammesse durante la Cerimonia.

La figura dell’Ilharn è una figura molto emblematica dei drow e testimonia la supremazia delle drow femmine sui drow maschi: la matrona ha diritto a scegliere quando vuole un maschio come marito temporaneo, questi assume il titolo di patrono e può usare il Nome della Casata come se ne fosse membro.

Il Valsharess è l’amministratore della città del Clan. Solitamentte può coincidere con la figura dell’Ilharn.

Ultima carica degna di essere menzionata sono i Malla Alur, campioni di Lloth e portatore dei suoi valori. E’ per natura un drow crudele e malizioso e si preoccupa solamente delle battaglie e della distruzione.

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Psicologia dei drow

La prima evidentissima caratteristica della personalità drow è l’orgoglio ed il senso di superiorità della propria razza e, all’interno della razza, del proprio clan. Nella psicologia dei drow la loro specie non solo è riuscita a sopravvivere in un ambiente terribile come il sottosuolo, ma a prosperarvi ed assumere una posizione di grande potere fra le razze che lo popolano.
Non forse questo un segno che i drow meritano di essere definiti come superiori rispetto alle fragili razze che conducono una “facile” vita in superficie? Tuttavia i drow hanno anche appreso in migliaia di anni di lotta per la sopravvivenza e nella loro stessa società che i potenti vanno rispettati e talvolta temuti, naturalmente mai ammettendolo apertamente. Essi tendono ad osservare con un certo rispetto coloro che si dimostrino capaci di grandi azioni, specie se rivolte al Male ed all’entropia. La convinzione di appartenere ad una razza superiore, è il caso di ribadirlo, è così radicata che qualsiasi elfo nero, anche il più umile. Nei confronti degli stranieri si comporterà come un principe in esilio e si aspetterà di essere trattato come tale da chi lo circonda.
La seconda caratteristica saliente della psicologia degli elfi neri è il marcatissimo ed inestinguibile odio per i loro cugini di superficie, “colpevoli” di averli cacciati sotto la superficie del mondo od obbligati a vivere in un mondo terribilmente ostile. Gli elfi di superficie sono odiati con un’intensità tale che i drow organizzano scorrerie nelle comunità elfiche allo scopo di procurarsi vittime per le loro tenebrose cerimonie in onore di Lloth o per il semplice gusto di portare rovina e dolore nel modo più ampio possibile. A loro volta gli elfi di superficie odiano in modo altrettanto intenso i drow a causa del male che essi rappresentano e per la loro abominevole adorazione di demoni e diavoli: i drow sono la degenerazione finale della razza elfica e come tali vanno sterminati fino all’ultimo. Ma oltre agli elfi di superficie i drow provocano problemi anche ai nani che talvolta nei loro scavi giungono fino alle città ed alle colonie dei drow oppure, più raramente, si trovano a competere con loro per lo spazio vitale. Quest’ultimo però è un evento raro perché i nani restano fondamentalmente vicini alla superficie mentre il sottosuolo é molto lontano nelle viscere della terra. In tali occasioni comunque i drow affermano che i nani desiderano saccheggiare le loro ricchezze mentre i nani ribattono che sono i drow ad irrompere nelle loro città montagna per cercare bottino e schiavi laboriosi come i nani stessi. Inoltre i nani disprezzano il male che i drow rappresentano e non si fanno particolari scrupoli ad assalire e derubare le comunità degli elfi oscuri.
Dove l’atteggiamento dei drow è veramente ambiguo è nei confronti degli umani. Essi rappresentano senza dubbio una eccellente fonte di sacrifici, ma sono anche capaci di usare incantesimi e stili di combattimento superiori a quelli di qualsiasi elfo oscuro. Per questo motivo non hanno pregiudizi razziali nei confronti degli umani, tenuto conto che se qualsiasi umano si dimostra debole in loro presenza allora si espone a grossi problemi. I drow rispettano solo la forza ed il potere e coloro che non possiedono questi elementi non sono degni di vivere o sono degni solo di essere schiavi dei forti. Una cosa che per la mentalità drow è veramente difficile da capire è la mania di certi umani, specie i paladini, di difendere gente senza importanza come contadini e servi che invece dovrebbero sfruttare e schiavizzare adeguatamente.

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Giustizia

Nel mondo di Lloth qualunque crimine è ben tollerato, quindi sembrerebbe apparentemente inutile ogni forma di giustizia. In realtà va precisato che è tollerata ogni forma di crimine ma non ci si deve in alcun modo far scoprire.

Qualunque azione, dall’omicidio del singolo alla distruzione di un intera casata, è piacevolmente vista a patto però che nessuno ne sia testimone.

La giustizia viene amministrata dal consiglio dominante, e si mette in movimento nel momento in cui viene mossa un’accusa contro chi viene reputato colpevole del crimine. Ogni qualvolta che c’è un attacco di una casata verso un’altra si osserva il tacito assenso di tutta la comunità che sta a guardare e alla fine premia chi ha dimostrato una miglior capacità strategica e organizzativa.
Questa è la giustizia dei drow, punisce solamente chi sbaglia ma come si può vedere non chi sbaglia compiendo un’azione illecita, anzi chi lo fa viene apprezzato, ma colpisce chi si fa scoprire all’atto di compiere l’azione illecita. Bisogna anche sottolineare che questa forma di giustizia ha solo lo scopo di permettere al consiglio dominante di mantenere il potere altrimenti il sistema di avanzamento delle casate innescherebbe una situazione di guerra continua e totale che provocherebbe in poco tempo la distruzione delle città. Se ai perdenti fosse permesso di sopravvivere, sicuramente questi organizzerebbero un contrattacco, quasi sicuramente chiedendo appoggio ad altre casate e causando quindi la fine della comunità. Per questo, tale sistema di giustizia sembra essere l’unico sistema non destabilizzante per una società come quella dei drow, fondata sul caos e la paura

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Religione

Lloth e’ una divinità’ crudele e spietata, da molti ritenuta folle per la sua indole capricciosa e per la sua tendenza a favorire attriti e scontri tra i suoi stessi fedeli. E’ fredda e malvagia e ambisce al potere delle divinità’ di superficie.
Sa essere gentile e aiutare chi entra nelle sue grazie, ma gode della morte e della disgrazia di chiunque, soprattutto dei fedeli che sono usciti dal suo favore.
La chiesa di Lloth promuove la sua superiorità’ sopra a tutti gli altri esseri ed ella stessa rappresenta uno dei motivi principali per cui i drow sono temuti dagli elfi e dalle creature di superficie. Anche i suoi stessi chierici più’ fedeli la odiano e la temono, ma la seguono in virtù’ dei poteri che ella conferisce loro. Nella maggior parte delle cittàdrow i suoi chierici (tutti di sesso femminile) controllano le casate nobiliari e detengono il potere, fungendo da polizia, giudici ed esecutori.
I chierici di Lloth, pregano per i loro incantesimi prima o dopo la loro trance quotidiana. Ogni mese sacrificano alla loro dea alcuni elfi di superficie, preferibilmente nelle notti di luna piena. Gli altri riti avvengono in stanze buie e in forma privata e sono ammesse a prenderne parte solo le femmine.
Ai maschi e’ permesso solo di presenziare alle cerimonie pubbliche.
Un rituale comune e’ l’invocazione di una Yochlol, un’ancella di Lloth evocata direttamente dell’Abisso allo scopo di ottenere informazioni o aiuti materiali.
I chierici di Lloth diventano spesso multiclasse come guerrieri o stregoni.

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Reliquia dei drow

La reliquia dei drow è forse l’unica reliquia di tipo malvagio conosciuta. Ogni clan ha una sua reliquia che oltre a rappresentare la dea Lloth stabilisce anche la forza e quindi l’importanza del singolo clan.
L’anima nera di Lloth, come viene chiamata la reliquia dei drow, è un grande cristallo di color nero e a lui vengono sacrificate quelle vittime sono finite nelle mani dei drow. Il cristallo non è altro che un contenitore di anime: più è antico il clan, più è potente il cristallo. L’energia del cristallo stabilisce la scala gerarchica dei clan. A guardia del cristallo ci sono le sacerdotesse che hanno particolari poteri concessigli loro dal cristallo .
La sacra reliquia ha anche due importantissime funzioni. Tramite la reliquia le sacerdotesse trasformano i drow che si sono macchiati di tradimento in elfi ragno agli ordini delle sacerdotesse. All’occorrenza le sacerdotesse, soddisfatto il rituale numero di sacrifici, possono usare il potere della reliquia “privazione dell’anima“, potere, evocato tramite una cerimonia simile al sacrificio che permette di privare la vittima dell’anima che verra rinchiusa nel cristallo. Il corpo della vittima sarà utilizzato come fedele schiavo al servizio dei drow e si comporterà come uno zombie.

I drow portano sempre con se un piccolo cristallo nero , tramite cui ricevono l’energia dell’underdark.

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Rapporti con le altre razze

Per i barbari nutrono una certa indifferenza e li considerano molto stupidi e privi di cervello.

Gli umani sono considerati una razza strana, particolarmente stravaganti, ma che non creano problemi. Sono una delle poche razze con le quali hanno un dialogo.

Fin dagli albori i nani vengono considerati una razza nemica a causa del loro scavare e invadere le terre dei drow.

Gli elfi, nemici per eccellenza, sono coloro che hanno tolto la luce al popolo drow costringendoli a vivere nell’oscurita’ delle caverne.

I goblin vengono considerati una razza inferiore, ottimi schiavi da far sgobbare per i lavori più pesanti.

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